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Chi è EndOK

ENDOK è un’azienda farmaceutica dedicata alla salute della donna e focalizzata in primis sul trattamento dell’Endometriosi.

Executive Summary

EndOk ha chiesto ad Aperta-mente di sviluppare un’analisi dell’esperienza dei medici ginecologi che si occupano di endometriosi. Due focus group sono stati condotti con 10 ginecologi nel marzo 2024.

Con loro si é parlato di:

  • malattia: cosa sappiamo oggi?
  • pazienti: chi colpisce? Come si manifesta?
  • diagnosi: quali strumenti sono disponibili oggi rispetto al passato?
  • terapia: medicina integrata o classica?
  • integratori: cosa c’è di nuovo per il benessere delle donne?

Introduzione

La malattia ha una eziopatogenesi multifattoriale, ancora non completamente chiarita, ma è nota la sua matrice infiammatoria cronica, che è responsabile, insieme alla risposta ormonale del tessuto endometriosico, di gran parte dei sintomi. Non essendo ancora disponibile una cura in grado di eradicarla, i ginecologi si concentrano sulla riduzione dei sintomi.

I sintomi dolorosi sono presenti nel 75% delle donne, ma molte scoprono la malattia quando emergono problemi di infertilità, in assenza di sintomi.

Un dato rilevante è quello del tempo medio di diagnosi dell’Endometriosi, che in Italia si attesta tra gli 8 e gli 11 anni. Essendo l’Endometriosi una patologia infiammatoria e proliferativa, il ritardo nella individuazione e gestione della malattia ha un impatto importante (a volte devastante) sulla paziente. 

Nel frattempo, l’endometriosi produce i suoi danni infiltrando i tessuti del sistema riproduttivo e quelli circostanti, mentre gli anni progrediscono. 

Quando la donna si reca dal ginecologo con problemi di dolore durante il suo periodo o durante i rapporti sessuali, un’accurata anamnesi è spesso fondamentale. Ciò è ancora più vero nelle donne giovani e non sessualmente attive dove l’ecografia transvaginale (lo strumento diagnostico di scelta) non è possibile.

Ma quali armi hanno i ginecologi?

Per tutti i ginecologi, il metodo principale è costituito dai progestinici di ultima generazione che sono in grado, sia in casi chiari che dubbi di endometriosi, di mettere a riposo le cellule degenerate o almeno agire sul dolore in modo concreto, attraverso la regolazione indotta del ciclo mestruale. Questo trattamento deve essere continuato fino alla menopausa (al netto dei periodi di sospensione) e comporta effetti collaterali significativi.

Ma se la donna non può curarsi con questi farmaci o é in cerca di una gravidanza?

In questo caso le vie di cura diventano più strette e dobbiamo sempre gestire il dolore e le conseguenze invalidanti della malattia.

Qui emerge la frustrazione dei medici per una malattia che non è ancora pienamente compresa e di fatto non ha cura.

| ginecologi con un approccio clinico classico cercare la risposta nei farmaci e, al limite (quando inevitabile), in chirurgia, cercando di limitare il periodo in cui l’uso dei progestinici è sospeso il più possibile.

Ci sono altre strade?

Quello che emerge dai gruppi di discussione è il tentativo da parte dei ginecologi con un approccio integrato per attaccare la malattia su più fronti, riducendo sempre di più le fonti di infiammazione e l’attivazione in eccesso del sistema immunitario, processi che sembrano implicati nell’innesco di processi degenerativi della patologia.

Lo fanno attraverso la dieta, riducendo alimenti che sono noti per produrre infiammazione e favorire la dieta mediterranea e soprattutto utilizzando nutraceutici che agiscono come antiossidanti, anti-infiammatori e per rafforzare il benessere generale benessere delle donne, al fine di sostenere la loro salute contro le malattie.

In particolare PEA (palmitoiletanolamide, azione antinfiammatoria e antidolorifica), EGCG (epigallocatechina, antiossidante), acido alfa-lipoico (antiossidante e chelante), vitamina D (immunomodulatore, utile per la protezione a lungo termine dall’effetto negativo della somministrazione di ormoni in giovane età per il rischio futuro di osteoporosi).

Ma se un integratore di nuova generazione aiutasse ridurre il dolore e l’infiammazione per lungo tempo oltre a limitare la proliferazione delle cellule endometriosiche?

MetrioFen

Integratore alimentare prodotto da EndOK, contiene un  estratto vegetale e vitamine con proprietà antiossidanti, di regolazione del sistema immunitario e di contrasto dei disturbi del ciclo mestruale, ed Endogen™: una miscela a Marchio Registrato che contiene due fitocomplessi vegetali, Prezzemolo e Rosmarino, più Selenio. Particolarmente indicata per le donne in età fertile, in quanto:

• Il Prezzemolo contrasta i disturbi del ciclo mestruale e migliora la funzionalità delle vie urinarie.

• Il Rosmarino ha proprietà antiossidanti e aiuta a rafforzare il sistema immunitario.

• Il Selenio migliora la funzionalità del sistema immunitario ed ha proprietà antiossidanti.

EndoGen™ è stato testato in vitro su un campione di cellule endometriali dimostrando una specifica proprietà antinfiammatoria e necrotica.

 I test effettuati da EndOK, secondo protocolli scientifici adottati nella produzione di farmaci (brevetti, test in vitro e studi clinici, una formulazione complessa e marchi registrati) hanno dimostrato la loro efficacia antinfiammatoria. MetrioFen™ riduce i sintomi dolorosi significativamente anche dopo la fine del ciclo di trattamento, che è di circa quattro mesi.

MetrioFen™ è una soluzione formulata specificatamente per il benessere dell’apparato riproduttivo femminile, sicura e adatta ad un uso prolungato laddove sia indicato.

Esiste quindi una nuova arma per combattere l’endometriosi: MetrioFen

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